La Gioconda rapita
di Antonio Castellani

Leggi l'articolo...

Sunto: È stato chiamato “il furto del secolo”. E in effetti la sparizione della tavola della Gioconda di Leonardo da Vinci nell’estate del 1911 dalla parete del salone del Louvre dove il quadro era esposto a migliaia di visitatori, gettò la costernazione non solo fra gli amanti dell’arte ma in tutti i francesi che considerarono l’evento come un affronto alla nazione. Chi poteva avere avuto l’ardire di sottrarre uno dei dipinti più ammirati del Louvre? Si fecero le supposizioni più fantasiose, da un furto a scopo di estorsione a una vendetta di un lavoratore licenziato, a un attacco di un paese ostile. Più di due anni dopo il quadro fu ritrovato a Firenze, rubato da un italiano, operaio decoratore al Louvre, che disse di avere agito spinto da un sentimento patriottico per riportare in patria uno dei capolavori del genio italiano. Monna Lisa fu restituita al Louvre per tornare a sorridere, nel suo castello regale, ai parigini e agli ammiratori di tutto il mondo.

Abstract: It has been called “the theft of the century”. Indeed, the disappearance of Leonardo da Vinci’s Mona Lisa panel in the summer of 1911 from the wall of the Louvre room where the painting was exhibited to thousands of visitors, threw consternation not only among art lovers but in all French people. who viewed the event as an attack on the nation. Who could have dared to steal one of the most admired paintings in the Louvre? The most imaginative assumptions were made, from a theft for the purpose of extortion to a revenge of a fi red worker to an attack by a hostile country. More than two years later the painting was found in Florence, stolen by an Italian, a decorator worker at the Louvre, who said he acted under a patriotic feeling to bring back one of the masterpieces of the Italian genius. Mona Lisa was returned to the Louvre to return to smile at Parisians and to fans around the world. in her royal castlel.

Antonio Castellani. Ricercatore e docente di Ingegneria Aerospaziale, ha condotto numerose inchieste di incidenti aerei anche a livello internazionale. Per più di trent’anni è stato Segretario Generale dell’Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica (AIDAA). È autore di diversi libri di divulgazione aeronautica, uno dei quali vincitore del V Premio letterario aerospaziale (2003).

ArteScienza Anno IX, N.17 giugno 2022